mercoledì 11 gennaio 2017

4 anni fa...

4 anni fa c'era freddo, molto freddo... come in questi giorni.
Le strade erano ghiacciate ed io purtroppo non me n'ero resa conto.
Avevo ovviamente le gomme invernali e questo mi ha dato più sicurezza di quella che mi potevo permettere.
Avevo la mia bimba di 20 mesi con me, ben sistemata nel suo seggiolino nel sedile posteriore.
Il ghiaccio in una curva in discesa però mi ha colta in fallo... e ho fatto l'errore di frenare scivolando.
La mia auto si è capottata con noi due dentro.

Ne siamo uscite bene, sane e salve. "Solo" molto spaventate. Per un po' di tempo non ho più voluto percorrere quella strada.
Ancora ricordo benissimo la sensazione e il pensiero che ho avuto un attimo prima di rovesciarmi.
Quando dicono che la vita ti passa davanti... non sbagliano.
Non mi è passata davanti tutta la vita, ma ho pensato "ecco, tutto sta per finire".
Un attimo prima stavo cantando assieme alla mia bambina e un attimo dopo ho temuto che fosse la fine.

Ora guido con più attenzione... e cerco di vivere con più consapevolezza.
E scriverò delle cose ovvie, forse trite e ritrite ma che penso e voglio condividere...
Penso che sia il caso di...
abbracciare con maggiore intensità quando abbracciamo
di baciare con passione con le labbra e con l'anima
di sorridere con la bocca ma anche con gli occhi e il cuore
di ascoltare o meglio di metterci in ascolto quando qualcuno ci parla
di percepire i nostri passi quando camminiamo
di sentire il rumore che fanno quando si posano sul terreno
di guardare il mondo che ci circonda
di porre attenzione a cioè che stiamo guardando
perché abbiamo sempre un'ombra che si segue
e si chiama morte.
Ma non facciamoci spaventare da questa ombra,
usiamola solo come monito per vivere la vita.
Perché la morte forse ci segue ma davanti a noi
c'è la vita, c'è il presente.
Viviamola appieno cazzo.


On air: "What a Wonderful World" - Sam Cooke 



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