giovedì 24 novembre 2016

Librando #2

Eccomi... ho terminato di leggere questo libro di Elena Ferrante.
Sicuramente scritto bene, scorrevole, che genera curiosità e ti trattiene nella lettura.
Unico neo... il libro ha creato una certa suspance dall'inizio e senza svelare il finale dirò solamente che sono rimasta un pochino attonita. Un finale non finale se così posso dire...

Da qualche giorno ho iniziato "Ciò che inferno non è" di Alessandro D'Avenia.
In questo periodo ho molta voglia di leggere... manca solo il tempo.


On air: "Lazarus" - David Bowie

venerdì 11 novembre 2016

Fuori piove...

ma mi sento il sole dentro...



On air: "Have you ever seen the rain" - Creedence Clearwater Revival

giovedì 10 novembre 2016

La mia azione reazione di oggi é:


On air : 

"Paranoid" - Black Sabbath

&

"Hells Bells" - AC/DC



e meno male che esiste la musica... in particolare la musica Rock.



mercoledì 9 novembre 2016

Shhhhhh

Niente, oggi camminare a testa alta non è sufficiente.
Oggi è giornata di rimuginamenti.
Questa notte ho fatto un incubo da cui mi sono svegliata tirando un calcio e urlando... in cui tre cani grossi marroni e un cane lupo che mi saltavano addosso per mordermi. 
Mi sono svegliata impaurita con il fermo immagine del cane lupo con la bocca spalancata e i denti aguzzi che mi stava saltando alla gola.
Non mi è piaciuto. Per niente.
Erano circa dieci anni che non facevo questo tipo di sogno, o meglio di incubo.

Era il tempo migliore e il tempo peggiore




venerdì 4 novembre 2016

Librando...

Venerdì ho iniziato un nuovo libro. Una nuova scrittrice per me. Non avevo ancora letto nulla di Elena Ferrante. Ho iniziato da "La figlia oscura".
Come ho scelto questo? Mi sono affidata un po' al caso, un po' alla pigrizia, un po' al fatto che mi incuriosiva la copertina. Perché alla pigrizia?
Semplice, perché quando scelgo un libro di un autore che non conosco e di cui non ho avuto recensioni o indicazioni, scelgo il più sottile. Hihihi. Non è una garanzia, ma almeno, mi dico, se non dovesse piacermi, non durerà molto!


Per il momento, sono arrivata a pagina 50, mi piace, riesce ad incuriosire anche se in realtà non sta ancora succedendo nulla. La scrittura è semplice e lineare. Comunque io non sono una critica, non mi intendo di letteratura quindi posso dare solo pareri semplici legati alle emozioni che un libro riesce a trasmettermi.


C'è una frase che pensa la protagonista che mi si addice in questo periodo... in particolare da quando ho compiuto i 40 anni. 
"... mi dissi infine con ironica malinconia: una stagione sta per finire. Tuttavia cominciai a dedicare più attenzione a me stessa, come se volessi trattenere il corpo a cui ero abituata, evitare che se ne andasse"
Mi ci sono immedesimata completamente perché a 20 anni potevo fare quello che volevo per mia fortuna, a 30 ho vissuto di rendita, a 40 mi devo rimboccare le maniche!

On air: "Paranoid" - Black Sabbath

mercoledì 2 novembre 2016

Valore, stima, giudizio...

Perché tra tante cose positive crediamo e ascoltiamo con più attenzione le critiche negative che ci vengono rivolte?
Perché gli diamo peso, indipendentemente da quante prove abbiamo del contrario?
Cosa ci porta a porre la nostra attenzione solo sui giudizi peggiori?

Quanto valiamo non può essere verificato dagli altri. Se teniamo conto della stima altrui per sapere quanto valiamo, dobbiamo pensare che quella è appunto una altrui stima.

E ancora: sono gli altri dei treni in corsa sui quali cerchiamo di salire o siamo noi il treno che corre sul quale gli altri aspirano a salire?

Lasciamo stare o almeno proviamo a lasciar stare i giudizi, le pagelle, le stime e i paragoni... sono inutili strumenti di tortura psicologica.

Firmato
Una caga dubbi.

On air: "Comptine D'un Autre été" - Yann Tiersen