giovedì 15 settembre 2016

I can't go on - I'll go on

I CAN'T GO ON... I'LL GO ON

Questo è il mio nuovo motto... o almeno da un po' di tempo a questa parte.
Assieme al discorso sulla fretta e ad altri pensieri che mi gravitano in testa da un annetto circa, forse due.
Non posso farlo, non sono capace... lo farò! ... tradotto per me: prova, rischia, buttati, fallo!
Dovevo arrivare a 40 anni per capirlo? Probabilmente si, ma l'importante è arrivarci, e se ci si arriva è grazie anche al passare del tempo, al ticchettio dell'orologio che scandisce il tempo e che non si ferma mai, alle esperienze passate, alle letture, alle possibilità sfuggite, alle persone incontrate.
Arriva un giorno in cui consapevolizzi in maniera decisa, che il passato non torna, che non tutte le occasioni si ripresenteranno, e soprattutto che di vita ne abbiamo una, una soltanto.
Ho passato degli anni, più di decennio fa, in cui lasciavo che la vita scorresse senza cavalcarla nel modo giusto, senza avere completamente le redini della mia esistenza tra le mani. E non sempre me ne accorgevo.
Molto era dovuto alla paura: paura di fare, paura di pensare, di rischiare, molto ad una sorta di armatura che mi sentivo addosso, e che piano piano sono riuscita a togliermi di dosso.
Non ho molti rimorsi, ho più rimpianti per ciò che non è stato. Solitamente se faccio una cosa, non me ne pento, giusto o sbagliata che sia stata, tendo a non rinnegare nulla. Ogni cosa vissuta, mi ha portato ad essere quella che sono nel bene e nel male. Invece è ciò che non è stato, o che non ho fatto a perseguitarmi a riproporsi dentro.
A volte si tratta anche di apparenti sciocchezze, che però sommate tra loro hanno comunque un peso non sempre indifferente.
Quindi questo mi sono imposta: fallo, provaci!
Già durante questa bellissima estate, una delle più belle che io ricordi, ho cercato di mettere in pratica questo motto, ed ha funzionato, o almeno quasi per tutto.
In un altro momento avrei perso delle esperienze, ma questa volta no, e questo non ha reso felice solo me ma anche coloro che mi sono attorno e che mi vogliono bene.
La paura a volte salva, a volte limita. Come dicono? che le persone più coraggiose sono coloro che conoscono le proprie paure e le accettano, e anche che la paura a volte salva la vita.
Certamente, sono d'accordo, non è che io sia diventata una scheggia impazzita, ma a queste paure sto cercando di dare dei confini perché non voglio più che pongano dei limiti a ciò che di bello mi viene offerto giorno per giorno.




On air: "50 Ways to Leave Your Lover" - Paul Simon

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